I patrimoni personali e familiari, che non siano relativi all'attività d'impresa o che, in ogni caso, non debbano essere considerati a garanzia di debiti già contratti, dovrebbero essere adeguatamente protetti. Per tale scopo vi sono diversi strumenti giuridici disponibili, tra i quali il Trust, di matrice anglosassone, recepito dall'ordinamento Italiano fin dall'anno 1992 (Legge 16 ottobre 1989, n. 364), utile anche per la programmazione delle successioni, in special modo quelle che hanno per oggetto partecipazioni di maggioranza in società che non si desidera disperdere tra numerosi eredi. In talune circostanze, il Trust può essere efficacemente utilizzato per la gestione di separazioni coniugali, patti parasociali, compravendite di aziende e partecipazioni e liquidazioni di società e patrimoni.
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